Attendere in barella al Sant'Anna

In occasione di una mia recentissima esperienza all'ospedale Sant'Anna, ho notato che il progettista ha totalmente dimenticato una saletta per le persone in attesa in barella. A parte un angolino di fronte all'accettazione, in cui stanno al massimo 3 barelle non esiste spazio dedicato in cui le persone attendono in barella o carrozzina la chiamata per la visita. La maggior parte dei feriti, più o meno gravi, attende nei corridoi in situazione non ideale. Nonostante la professionalità e la cortesia del personale presente, in realtà nessuno pare vigilare costantemente sui feriti o chi sta male, in particolare quelle momentaneamente sole; gli infermieri passano, è vero, ma nessuno che appositamente si occupi  dei presenti.
Accanto a me, nell'angolo, una signora inizialmente sola stava veramente male, immobile; più di una volta ho guardato se respirava; se fosse svenuta senza essere in grado di chiamare l'infermiere, se avesse avuto un infarto, chi se ne sarebbe accorto? Forse si potrebbe ricavare una  saletta per l'attesa delle persone su barella e carrozzina.
Ho anche notato varie opere edili mal eseguite. Considerando le lamentele di altri lettori per lavori malfatti mi sembra che questo "fiore all'occhiello" di ospedale stia troppo velocemente appassendo.

Mario Dolce
Como


Mi pare che la sua segnalazione meriti un approfondimento, pertanto la giriamo alla direzione dell'ospedale che già altre volte, in passato, si è dimostrata aperta ad ogni suggerimento.
 Per il resto, che cosa possiamo ancora aggiungere a quanto detto mille altre volte? Il nuovo Sant'Anna è stato costruito in tutta fretta ed è inevitabile che adesso si presenti qualche problema. Ma è anche l'unica opera pubblica recente che ha visto il lieto fine nel nostro territorio. Dobbiamo difenderla e tenercela stretta. Noi, in questa rubrica e con l'aiuto di lettori come lei, cercheremo di fare la nostra parte.

Pier Angelo Marengo
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