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Lunedì 21 Novembre 2011
"Ragni" soccorsi in montagna
Ma non erano in pericolo
Hanno deciso di trascorrere una notte in parete per testare alcuni materiali in vista di una spedizione sulla Torre Egger in Patagonia. Qualcuno, di passaggio in auto nella zona, ha visto le loro lampade accese e ha pensato di trovarsi di fronte a due climber in difficoltà
LAGLIO Hanno deciso di trascorrere una notte in parete per testare alcuni materiali in vista di una spedizione sulla Torre Egger in Patagonia. Qualcuno, di passaggio in auto nella zona, ha visto le loro lampade accese e ha pensato di trovarsi di fronte a due climber in difficoltà e ha deciso di chiamare i soccorsi: sostanzialmente si è trattato di un fraintendimento.
E' decisamente strano quanto accaduto sabato sera in Val San Giacomo, in Val Chiavenna. Alle 23 due fortissimi scalatori dei Ragni di Lecco, il comasco di Laglio Matteo Bernasconi e il varesino Matteo Della Bordella<, si trovavano su una via sulla parete del Castello, sopra la vecchia stazione dell'oleodotto Snam.
Si tratta di Linfa, un itinerario di dieci tiri aperto alla fine degli anni Novanta dalla guida alpina valchiavennasca Guido Lisignol. La difficoltà arriva al settimo livello, ma per due esperti alpinisti non è certo un problema. Sabato i due sono saliti nel pomeriggio sulla via, hanno fissato alla parete l'innovativo "letto da strapiombo" che utilizzeranno in Patagonia e successivamente si sono calati.
Leggi l'approfondimento su "La Provincia" del 21 novembre
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