Liquidato Tesoro
Sfida Di Bari Rivetti

Savino Tesoro è stato "risarcito" dei soldi della fidejussione con cui il Como si è iscritto al campionato. Perlomeno, questa è la versione di entrambe le parti in causa, ovvero Antonio Di Bari e lo stesso Tesoro

Savino Tesoro è stato "risarcito" dei soldi della fidejussione con cui il Como si è iscritto al campionato. Perlomeno, questa è la versione di entrambe le parti in causa, ovvero Antonio Di Bari e lo stessoTesoro. Dunque, a questo punto, Tesoro non avrebbe più nulla da chiedere dal punto di vista economico al CalcioComo.
Tra l'altro, non è secondario il fatto che il risarcimento in questione - a cui, secondo Savino Tesoro, Di Bari è stato costretto a ottemperare altrimenti la questione si sarebbe spostata su un altro piano, avendo Tesoro in mano degli assegni dello stesso Di Bari - sia stato effettuato proprio dall'ex presidente del Como.Dunque, una questione personale tra i due, una sorta di prestito a suo tempo effettuato alla persona DiBari e non alla società Calcio Como. Questo fatto ne è stata la conferma. Lasciando fuori Rivetti, che dunque di "debiti" nei confronti di Tesoro non ne aveva. Quello che del resto si era evinto nelle ultime settimane, con il cambio di rotta in società, il cambio di presidente, e soprattutto il cambio di alleanze interne.
Quindi, formalmente si chiude un capitolo importante. Che Savino Tesoro conferma. «Sì, la mia questione economica con il Como è chiusa. Quello che dovevo avere l'ho avuto. Come è giusto che fosse, e come doveva essere. Su mia spinta, non su iniziativa di Di Bari, vorrei sottolinearlo».

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