Tassa di soggiorno
Gli albergatori cedono

L'Associazione che fa capo a Confcommercio: via libera all'applicazione dal 2013 e vincoli per l'utilizzo dei soldi incassati

Gli albergatori comaschi aprono alla tassa di soggiorno Dopo mesi di braccio di ferro con le amministrazioni comunali che hanno annunciato l'introduzione dell'imposta di soggiorno (un euro giornaliero a carico del turista), la decisione di scendere a patti e trovare un'intesa con i comuni. La proposta degli imprenditori iscritti all'Associazione albergatori che fa capo a Confcommercio è di vincolare i soldi che i comuni incassano per opere e iniziative turistiche e di slittare l'applicazione nel 2013.
L'argomento verrà affrontato nel corso dell'assemblea annuale dell'associazione presieduta dal Roberto Cassani in programma che si svolgerà questa sera all'hotel "Il Corazziere" a Merone.
«Resta la netta contrarietà a questa nuova imposta - spiega il direttore dell'associazione, Graziano Monetti - che va a gravare su un settore che sconta un gap negativo, in termini di cumulo di imposte, rispetto ai competitivi stranieri». «Ci rendiamo tuttavia conto che in questo momento difficile per il nostro paese, anche noi dobbiamo fare la nostra parte».

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