Prestino, dove si perde l'ambulanza
ora per fortuna arrivano le luci

I lavori per sostituire i 39 lampioni rotti di Prestino iniziano oggi. E per fortuna perché al buio totale ne sono successe di tutti i colori. E la gente gira con le torce per non perdersi

COMO -  «L'altro giorno, per colpa del buio, l'ambulanza non riusciva a trovare il civico della persona da soccorrere, ha continuato a girare finché qualcuno ha dato le indicazioni. Non solo, in via Prestino tre auto sono state danneggiate ed è al buio anche la zona dove si trovano servizi importanti come per esempio il medico di base e l'asilo».

Ecco cosa succede quando i lampioni non vengono aggiustati. E questi sono solo alcuni degli esempi citati da Marilena Petrosino, portavoce delle proteste che hanno portato alla raccolta firme, 300 in soli tre giorni.
Ilavori per sostituire le vecchie lampade ormai non più funzionanti (39 lampioni ko) è fissato per oggi dopo oltre un mese di attesa. E se tempi e modi dell'intervento saranno resi noti solo nei prossimi giorni, tutti si augurano che si possa risolvere nel più breve tempo possibile. Primi fra tutti, appunto, gli abitanti del quartiere che per troppi giorni hanno visto negato il diritto di avere strade illuminate. Un diritto, dicono, «che invece dovrebbe essere garantito sempre ad ogni cittadino e contribuente».
E sono determinati, agguerriti ma anche addolorati per la situazione che il quartiere è ancora costretto a vivere.  Se da un lato c'è soddisfazione perché è arrivata una risposta certa da parte del Comune, grazie alla petizione - firmata anche da Mirko Pontrelli presidente della circoscrizione 3 e Gianpiero Ajani - dall'altro adesso tutti aspettano i risultati. Ed è proprio il caso di dire che ognuno vuole vederli con i propri occhi. Perché solo quando la luce tornerà si potrà ricominciare a vivere in modo normale. Così "stop al buio" è la richiesta che è risuonata anche mercoledì scorso al consiglio straordinario di circoscrizione indetto per far fronte all'emergenza: «Siamo la voce dei residenti e anche dei numerosi anziani firmatari della petizione - ha detto la Petrosino - E se resta impossibile elencare tutti gli episodi spiacevoli delle settimane senza luce per le vie, alcuni rendono in modo efficace l'idea dei disagi e dei danni subìti». La storia dell'ambulanza, appunto, e i vandalismi aumentati. Un quartiere che vive in attesa della luna piena per vederci.

«Le persone non si sentono al sicuro, camminare per strada è difficoltoso e così qualcuno si è anche organizzato con le torce - aggiunge la Petrosino -. Mentre solo una volta c'è stata un'impressione di breve ritorno alla normalità, ma solo grazie alla luna piena e non certo per gli interventi tampone che non hanno mai risolto il problema».

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Eco di Bergamo Prestino al chiaro di luna