Oltrona, il giro dell'oca
per diciotto parrocchie

Una riproposizione del tradizionale gioco da tavolo spopola al mercatino degli elfi

OLTRONA di SAN MAMETTE Buona la prima per il "Mercatino degli Elfi", che domenica ha tenuto banco in piazza Europa. Numerosi i visitatori (almeno cinquecento) che si sono accostati alle bancarelle di espositori perlopiù locali.

In mostra vendita le sculture di legno dell'artista locale Luciano Luraschi, i lavoretti realizzati dalle mamme dei bimbi della materna per raccogliere fondi pro asilo; presenti stand della biblioteca e di cinque associazioni no profit che hanno messo in vendita i loro prodotti a scopo benefico. C'era di che scegliere tra torte, pane, pizzi di Cantù, ceramiche, articoli di decoupage altro.

Tra gli articoli più richiesti il curioso gioco dell'oca rivisitato in chiave locale: «Sia sulla copertina che all'interno ci sono le illustrazioni, a cura di Erio Proverbio, con riprodotte le chiese delle parrocchie dell'antica pieve di Appiano - spiega Fernando Mattaboni, uno degli ideatori del progetto - Negli altri spazi non occupati dalle chiese e dalla stella cometa (che sostituisce l'oca) sono state riportate illustrazioni che richiamano l'originaria radice contadina che contraddistingueva il nostro territorio». Gioco tra i più gettonati ai mercatini, sia per l'originalità dell'idea, sia per la finalità benefica: il ricavato sarà devoluto all'oltronese padre Italo Paternoster, missionario in Perù.

L'8 dicembre, nel pomeriggio in oratorio, sarà messo all'asta l'originale. Intanto, domenica, è già andata all'incanto la deliziosa casetta degli Elfi, realizzata in cioccolato dalle mogli di due alpini; il ricavato sarà inviato al Comitato Maria Letizia Verga per la cura e lo studio della leucemia del bambino. A proposito di bimbi, è stato un successo il Nutella party.

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Eco di Bergamo Oltrona, mercatino