Villa Guardia, la mia amica Lulù
e la sua oasi di preghiera

Nel monastero della Visitazione di via Briantea a Como vivono ed operano una quindicina di suore di clausura. Un mondo così diverso da quello in cui siamo immersi tutti noi, eppure un mondo che è possibile toccare e che completa profondamente il nostro.
Le visite in convento seguono regole precise e dalla prima domenica d'Avvento non è più possibile far visita alle suore della Visitazione fino all'annuncio glorioso del Natale.
La vita in convento è scandita da orari precisi, appuntamenti di preghiera a cui nulla si può anteporre, nemmeno un'azione che si sta portando a termine. Per chi è abituato a completare attività e avere la presunzione di gestire il proprio tempo è difficile capire e fare come loro.
Faccio visita ad una suora di clausura una volta all'anno, prima che inizi l'Avvento, a ridosso del suo compleanno, senza dirle però che uno dei pretesti che mi porta da lei è quello del frivolo e banale ricordo del suo compleanno. Faccio fatica a chiamarla con il nome che ha preso entrando in convento. Per me lei è la mia amica Lulù, vezzeggiativo del suo nome di battesimo, Lucrezia. guarda la pagina web del monastero

Leggi l'articolo di Paola Mascolo sull'edizione dell'8 dicembre 2011 de "La Provincia di Como"

© RIPRODUZIONE RISERVATA