Cagno, rapina alle poste
La prima della storia

Un colpo da mille euro messo a segno da un uomo armato di pistola - Una settimana fa l'assalto da 200mila euro all'ufficio postale di Schignano

CAGNO Un assalto in posta da mille euro: un uomo, armato di pistola (forse giocattolo), ieri alle 12,30 ha fatto irruzione all'ufficio di via Massimo D'Azeglio e, dopo aver minacciato le due dipendenti, ha svuotato le casse.

Il bottino racimolato non è lontanamente paragonabile a quello messo a segno settimana scrosa alle poste di Schignano, dove banditi professionisti avevano ripulito il portavalori per una cifra di 200mila euro, ma una rapina è un evento talmente raro anche da queste parti da renderlo a suo modo eccezionale: nessuno si ricorda infatti un precedente del genere negli ultimi decenni. Le dipendenti dell'ufficio hanno subito uno choc tale che sul posto è stata fatta intervenire un'ambulanza del Sos di Olgiate Comasco ma, in ogni caso, nessuna delle due donne di 49 anni, ha avuto bisogno di essere trasportata in ospedale.

L'assalto è stato messo a segno qualche minuto dopo le 12,30, quando nell'ufficio postale del paese ha fatto irruzione un uomo, con il volto solo parzialmente coperto da un cappellino: aveva in pugno una pistola e avrebbe parlato con un italiano stentato, probabilmente doveva essere uno straniero dell'est Europa. Il bandito ha ripulito le casse, racimolando un migliaio di euro, e poi si è allontanato a piedi: alcuni testimoni all'esterno dell'ufficio lo avrebbero visto salire in sella a una moto condotta da un complice.

Da Cagno è stato lanciato l'allarme al 112: sul posto sono intervenuti i militari della caserma di Olgiate Comasco che, con i colleghi della compagnia di Como, hanno organizzato posti di blocco ma del rapinatore e del suo complice, nessuna traccia. I militari sono al lavoro per verificare se nell'ufficio postale il bandito possa aver lasciato qualche impronta o traccia che lo potrebbero tradire.

La notizia, quella della prima rapina della storia dell'ufficio postale, ha ovviamente fatto velocemente il giro del paese, dove nella giornata di ieri non si parlava d'altro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Schignano, rapina