Dieci anni di cambiamenti
Il nuovo volto di Cantù

Breve viaggio nelle modifiche intervenute nelle aree e negli edifici della città: a vederle tutte insieme esce un'immagine di una Cantù notevolmente cambiata

CANTÙ Dieci anni sembrano pochi, e tutto sommato lo sono. Soprattutto nell'arco dello sviluppo di una città. Ma tra accelerazioni, nuove necessità e variati agli strumenti urbanistici, possono bastare per cambiarne il volto. E a Cantù così è stato.

Tanto che chi manchi da allora, facendo un giro in automobile faticherebbe probabilmente a riconoscerla. A partire dal suo stesso cuore e dalla sua viabilità, leggi piazza Garibaldi. Tormentone infinito con i suoi lastroni ballerini, la sua fontana, gli alberelli moribondi e la morte del giro di piazza, oggi ripristinato solo a metà.

Per passare poi al palababele che non c'è più, ai complessi residenziali e di uffici che hanno soppiantato vecchie scuole e vecchie attività produttive. Interventi spesso discutibili, ancora più spesso discussi che visti tutti insieme dopo un decennio hanno sensibilmente modificato l'aspetto della città

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Eco di Bergamo Cantù com'era e com'è