Bergamo, il presepe vivente
torna sabato in Città Alta

Sabato, 17 dicembre, il presepe vivente arriva in Città Alta. L'organizzazione è stata curata dall'assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune, per «Natale di Emozioni. Bergamo 2011», in collaborazione con il Gruppo Don Antonio Seghezzi di Premolo.

Sabato, 17 dicembre, il presepe vivente arriva in Città Alta. L'organizzazione è stata curata dall'assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune, nell'ambito del cartellone natalizio «Natale di Emozioni. Bergamo 2011», in collaborazione con il Gruppo Don Antonio Seghezzi di Premolo

La manifestazione «Il ricordo di una Nascita - Il presepio vivente in Città Alta» è in programma dalle 16 alle 20. Come nelle parole dei rappresentanti del Gruppo, la manifestazione intende ricostruire uno spaccato di vita ottocentesca, con particolare riguardo per quanto allora portava con sé il periodo natalizio.

«Quando i nostri nonni erano bambini, quando la famiglia, il lavoro e la terra erano un tutt'uno, il Natale arrivava e si fondeva a quel contesto. Vogliamo farvi assaporare l'atmosfera tipica dei lavori, degli ambienti e delle tradizioni ad essi legate: la lavorazione del ferro, della lana, della farina; i  tipici lavori rurali che riempivano i campi, le stalle, le cucine ... che riempivano la vita dei nostri nonni».

La rappresentazione consiste nella realizzazione di squarci della vita quotidiana riferita alla fine dell'800 con la riproduzione, da parte di comparse, dei lavori tipici di quell'epoca: il ciclo del grano, dalla sgranatura della pannocchia alla preparazione dei casoncelli e della polenta; il ciclo della lana, dalla filatura della lana grezza alla tessitura con il telaio a mano; i lavori della terra, con l'affilatura delle falci, la costruzione dei rastrelli ...

In allegato le cartine di Città Alta con l'indicazione di dove si svolgeranno i  diversi momenti della ricostruzione storica: sono diverse in caso di tempo bello o brutto.

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