Traglio, cautela dal Pdl
Gaddi: scelgano i cittadini

L'assessore alla Cultura del Comune di Como rilancia l'opzione delle primarie

COMO - Il Pdl comasco "apre" con cautela (sono molti i distinguo) a Maurizio Traglio, l'imprenditore che nelle ultime ore ha ribadito la propria disponibilità a candidarsi per la poltrona di sindaco. «La volontà di mettermi in gioco resta confermata», ha detto Traglio, dopo l'interesse manifestato - a sorpresa - un mese fa. Il manager ha specificato che scioglierà le riserve entro gennaio e che non ha «un riferimento d'area politica preciso», ma intanto la sua nuova uscita fa discutere il mondo politico. I commenti arrivano dal Pdl, partito che non ha ancora scelto il candidato per le elezioni amministrative della prossima primavera.
«Non conosco personalmente Traglio, in ogni caso chiunque voglia scendere in campo è il benvenuto - dice il capogruppo di Palazzo Cernezzi, Claudio Corengia - Ci sono stati contatti? Non credo, non mi risulta». L'assessore alla Cultura Sergio Gaddi, uno dei "papabili" per la corsa alla carica di primo cittadino, sottolinea: «La disponibilità ad occuparsi della città è sempre un fatto positivo, da chiunque arrivi. Sono contento che i candidati si stiano moltiplicando, ma il sindaco verrà scelto dai cittadini e quindi anche questa disponibilità ripropone con forza il tema delle primarie, a questo punto più che mai necessarie per il nostro partito. Alle primarie, più candidati ci sono e meglio è. L'importante è che siano i comaschi a scegliere e non gli apparati. Il Pdl darà una prova di grande maturità quando chiuderà in modo definitivo la stagione delle nomine calate dall'alto».

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