Volontari nel mondo
Così Como fa squadra

Si chiude il 2011, anno europeo del volontariato ma a Como non finisce così: il Tavolo Epta, che raccoglie diverse associazioni, vuole rafforzare sul territorio la conoscenza e la capacità di azione nell'ambito della cooperazione internazionale.

COMO Si chiude il 2011, anno europeo del volontariato ma a Como non finisce così: il Tavolo Epta, che raccoglie diverse associazioni, vuole rafforzare sul territorio la conoscenza e la capacità di azione nell'ambito della cooperazione internazionale.
Il tavolo dei sette, nato in primavera, comprende le ong lariane: Aspem, Il sole, Ovci - La Nostra Famiglia, la cooperativa Garabombo, l'associazione del Volontariato Comasco, Centro Servizi per il Volontariato e il Coordinamento Comasco per la Pace.
Ogni realtà opera in un ambito diverso di sviluppo, c'è chi si occupa di micro credito, di finanza etica, di servizi sanitari, e chi affronta il tema dei diritti umani e propone varie iniziative di volontariato, in provincia e non solo.
Il lavoro di queste realtà tocca tantissimi ambiti di intervento, occupandosi anche di cooperazione internazionale e interessa quei paesi dove c'è bisogno di intervento come Africa o sud America, ma anche altrove e in diverse situazioni. «Il tavolo - spiega Alessandra Botta dell'Aspem - riunisce le realtà che si occupano di cooperazione e di volontariato, con lo scopo di raggiungere degli obbiettivi comuni, quali la sensibilizzazione verso queste attività. È importante fare formazione e informazione anche per ridare quello che abbiamo acquisito in questi anni al territorio, che ci ha dato molto, e che ci ha permesso di essere così presenti. Già da diversi anni esiste una collaborazione tra i componenti di Epta - continua Botta - e insieme vogliamo organizzare corsi di formazione e campagne di sensibilizzazione su temi comuni, nello specifico, ad esempio, trattare un argomento come la vendita dei terreni nel sud del mondo».

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