Mariano, fusione delle scuole
Il Comune non torna indietro

MARIANO Il Comune di Mariano, unitamente a quello di Cabiate e di Carugo e i tre dirigenti degli istituti scolastici cittadini, conferma la scelta fatta a ottobre sul dimensionamento, nonostante recentemente la Regione Lombardia si sia espressa in merito al fatto che i futuri istituti comprensivi potranno avere "mediamente" mille iscritti, passaggio che avrebbe consentito a Mariano di mantenere tre istituti comprensivi rispetto ai future due.

Se n'è parlato in consiglio comunale in occasione della presentazione del piano al diritto allo studio: a sollevare il tema, la capogruppo del Pd, Savina Marelli, che all'assessore alla pubblica istruzione Giovanni Alberti ha chiesto di sapere che posizione avesse assunto l'amministrazione nei confronti di questa nuova possibilità, emersa nei giorni scorsi, auspicata anche dal dirigente dell'istituto comprensivo Don Milani di Perticato, Martino Gaffuri, che in veste di presidente dell'Associazione scuole autonome aveva invitato le istituzioni a puntare su tre istituti comprensivi. «Abbiamo confermato la scelta di due - ha confermato Alberti -, pur condividendo le preoccupazioni per numeri così importanti, visto che avremo un istituto da 1.600 e un altro da 1.400 iscritti».