San Carlo svelato
Tornano testi e ritratti

In un prezioso tomo immagini, parole e scritti restituiscono all'attenzione degli studiosi l'essenza della modernità del cardinale

La validità e la modernità di un intellettuale lette attraverso immagini, studi dimenticati ed etimologie. E' il contenuto di una poderosa opera editoriale pubblicata da Spirali.
"Per ragioni di salute. San Carlo Borromeo nel quarto centenario della canonizzazione 1610-2010" di Fabiola Giancotti per le edizioni Spirali (1000 pag., 400 illustrazioni, 98 euro) è ponderoso come un dizionario, leggero come un libro di illustrazioni: si tratta infatti di due libri in uno.
Il primo può scorrere sotto le mani senza privare mai la vista di un'immagine a tutta pagina a supporto del testo scritto; il "Libro secondo", meno illustrato è l'"Index dell'Opera Borromeo. Glossario e dizionario", che volgarizza testi editi e inediti rendendoli accessibili. Realizzato ripercorrendo quanto si è scritto su San Carlo dal 1610 ad oggi, soprattutto attingendo alla produzione dei dottori dell'Ambrosiana che pubblicarono gli scritti del santo nato ad Arona, il volume è corredato da un capillare supporto iconografico gestito con finalità didascaliche: la cartografia borromaica affrescata nel 1912 nella Villa San Carlo Borromeo di Senago; i frontespizi sei-settecenteschi, arricchiti da incisioni d'epoca di pubblicazioni celebrative e agiografiche; i particolari di quadri ispirati alla personalità e all'epopea borromaica. Su "La Provincia" del 23 dicembre un ampio approfondimento del volume.

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