Totosindaco, Bernini allunga
Ma sarà un finale a sorpresa

Ultime battute del nostro gioco-concorso: per la chiusura di sabato sono previste battaglie a colpi di migliaia di voti, come suggeriscono le voci che si rincorrono tra le squadre di supporter dei candidati di testa. Ma potrebbe fare exploit anche chi vuole emergere dalle retrovie

CANTÙ - Penultimo giorno di spoglio "normale" delle schede del nostro gioco-concorso: oggi lo scrutinio avverrà come di consueto alle 18 mentre domani le urne chiuderanno alle 15 per agevolarci nel conteggio di quello che è annunciato come il big bang del Totosindaco canturino.

Che ci sia molta pretattica in vista della chiusura è testimoniato dall'andamento del voto negli ultimi giorni: poche sorprese, pacchetti di voti tutto sommato nella norma e nessun allungo deciso in avanti.
Insomma, i big non si scoprono e rinviano tutto a domani, mentre chi insegue nelle posizioni arretrate spara le ultime cartucce.

Ma veniamo ai voti di ieri. La tappa se la aggiudica ancora una volta Roberto Bernini con 324 schede. Il ristoratore allunga in testa a quota 8.370 preferenze, inseguito da Rocco Turi a 6.945 voti, raggiunti grazie alle 50 preferenze di ieri che suonano appunto come solo un timido antipasto rispetto a quanto potrebbe accadere tra oggi e domani.

Il duello tra il ristoratore e il carrozziere promette scintille, ma c'è chi vocifera anche di un Andrea Lapenna in grande spolvero, pronto a sparare un botto da migliaia di schede per il gran finale. Ieri l'assessore alla Sicurezza si è dovuto accontentare di 125 voti, mentre si è rifatto vivo uno dei suoi più acerrimi avversari, vista la comune provenienze vighizzolese: Angelo Galletto infatti ha ricevuto 42 preferenze.

È il canto del cigno per l'outsider di Vighizzolo, un tempo spina nel fianco dell'assessore alla Sicurezza, oppure un segnale di possibile sorpasso nel rush finale? Tra i due contendenti il divario è di 1.866 voti e Galletto in pratica dovrebbe raddoppiare i propri consensi per acciuffare Lapenna.

Intanto appena sotto il podio l'universitario Ugo Galimberti, che nel frattempo è anche sceso nell'agone politico reale, ha intascato 125 voti che consolidano il suo quarto posto in classifica generale. Ieri poi nessun segnale da parte di big quali Giovanni Grigioni ed Antonio Metrangolo.

Scendendo lungo la classifica, 62 voti per Paolo Frigerio, dieci per Marino Maspero e 104 per Davide Frigerio. Ha fatto registrare un piccolo sprint l'avvocato Vincenzo Sapone, premiato da 81 schede.  Sul fonte delle donne invece, se la capolista Emanuela Vargiu tace, così non fa invece la sua diretta inseguitrice Gina Coscia: i supporter della volontaria dell'Arci infatti hanno imbucato 77 schede.

Il divario tra le due resta certamente alto (133 schede) ma non è escluso che possano registrarsi sorprese dell'ultimo minuto anche per quanto riguarda le "quote rosa" del nostro gioco-concorso. Sempre in ambito femminile, raddoppia i consensi Lucia Colmegna: per lei un pacchetto di cinquanta schede con uno slogan inequivocabile: «Voti tutti meritati».
 
Ma non saltiamo l'ordine discendente della classifica generale e allora ricordiamo i 113 voti di Marco Brambilla e i due di Antonio Pagani.
Quattordici schede poi per Salvatore Bruccoleri e un voto per don Lino Cerutti («Sarebbe un ottimo sindaco» era il commento sul tagliando). Infine dieci preferenze per Francesco Volonté, tre per Renato Novati e due a testa per Annalisa Colico, Antonella Laurenzano e Laura Nicoletta Tagliabue.

E c'è spazio anche per una new entry con una sola scheda: Emilio Boghi.
In chiusura una nota statistica: ieri i tagliandi arrivati in redazione entro le 18 sono stati 1.167 e in totale le schede votate per il Totosindaco di Cantù toccano quota 42.782.

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