Assalto in centro
A caccia di saldi

Secondo i primi risultati del questionario che Confcommercio ha distribuito ai propri associati i saldi a Como stanno andando meglio dello scorso anno

COMO Per i regali di Natale i comaschi se la sono cavata con i «pensierini» e hanno rimandato gli acquisti a ieri.
Come Marco Zerbi e Carmen Modarelli di Villa Guardia. «Noi non ci siamo fatti i regali prima - dicono -. Perché devo pagare una giacca 400 se dopo costa 350». «Anzi - aggiunge lei - la tua costava 357 e l'abbiamo pagata 200». «E poi è un risparmio reale - aggiunge lui - perché il prezzo l'avevamo guardato prima».
Nicole Marforio e Nicole Ollio sono due ragazze piene di sacchetti. Arrivano dal Ticino, quindi sono due clienti svizzere che i commercianti benedicono sempre.
«Sì certo noi svizzeri veniamo qui perché conviene per il cambio ma anche perché c'è molta più scelta che da noi - commentano le due ragazze -. Avevamo già comprato qualcosa a novembre per i regali di Natale, adesso siamo tornate per i saldi. Abbiamo comprato abbigliamento, scarpe. Oltretutto da noi i brand li paghi tantissimo, qui sono già più abbordabili perciò ci troviamo bene».
Elena Tettamanti di Drezzo è in giro già dal mattino: «Ho visto le code almeno nei negozi per bambini dove mi sono servita io. Io per i miei figli due figli compro tutto ai saldi anche perché loro, crescendo, cambiano taglia e non val la pena spendere di più.
Daniela Fioravanti per i regali di natale ha comperato un maglione al marito, ma per il resto ha aspettato i saldi. «Sto comperando per i bambini, ci sono già molti prodotti scontati al 50 per cento. Alcuni negozi invece sono ancora sul 25 per cento».
La sensazione che le vendite dei saldi vengano aumentate viene confermata anche dai primi questionari organizzati da Confcommercio per i propri associati.
Dai primi risultati è stato indicato un aumento di vendite rispetto allo scorso anno che va dallo 0/5 per cento al 6-10 per cento con scontrini medi da 150 a 250 a 500 euro. Più venduti capispalla, a seguire maglieria e pantaloni. i dati precisi si sapranno quando saranno elaborati tutti i questionari degli associati.

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Eco di Bergamo A caccia di affari