Cane impiccato a Garzeno
"Lo hanno fatto per invidia"

Il racconto del proprietario del border collie, trovato impiccato sotto a un ponte: "L'hanno uccisa per fare un dispetto a me, anche se non ho mai avuto questioni in vita mia"

GARZENO - "Povera Vida, era un cane buonissimo e non dava fastidio a nessuno. L'hanno uccisa in un modo barbaro penso per ripicca, per fare un dispetto a me, anche se non ho mai avuto questioni in vita mia".

Marco Matteri, di professione allevatore, ricorda la sua Vida, un border collie femmina di 11 anni, e non riesce a trattenere la commozione. "In tutti questi anni mi ha fatto compagnia al lavoro - prosegue - A Garzeno ho un'azienda agricola con 80 capre, lei mi aiutava anche se non era un vero e proprio cane pastore: mi faceva compagnia. In paese la conoscevano tutti, era un cane socievole ed educato e comunque non dava fastidio a nessuno, viveva da noi in giardino".

La scomparsa risale a capodanno, per tre giorni Matteri l'ha cercata ovunque: "Non si era mai allontanata e ho temuto subito il peggio - prosegue il suo racconto - Ho affisso locandine dappertutto, a Dongo e in strada ma nulla. Sono andato anche a Bellinzona dove avevo avuto notizia che era stato ritrovato un border collie ma, ovviamente, non era lei. Preferisco non ricordare i momenti del ritrovamento, è stato terribile".
Sulla vicenda indagano i carabinieri di Dongo, ai quali il proprietario ha sporto denuncia contro ignoti per maltrattamenti di animali. "Una barbarie del genere non dovrebbe mai succedere nel 2012 da nessuna parte del mondo - conclude - Fa male sapere invece che sia accaduta qui da noi e, ancora peggio, alla mia Vida".

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