Sorico, Pian di Spagna
il consorzio cambia presidente

Alberto Deghi, nell'assemblea del 24 gennaio, lascia la presidenza dopo 15 anni

SORICO Lunedì 24 gennaio, nella sede del consorzio Pian di Spagna è convocata l'assemblea per il rinnovo del direttivo.

Dopo tre lustri di mandato, il presidente in carica, Alberto Deghi, si farà da parte ed è scontato, di conseguenza, un cambio della guardia. E' un  abbandono, il suo, che alla luce delle voci scaturite lo scorso anno in occasione dell'ennesimo ribaltone in comunità montana, potrebbe dare adito a dubbi. Il nuovo presidente di Palazzo Gallio, Mauro Robba, aveva designato come rappresentante dell'ente in seno al consorzio della riserva Gianluigi Spreafico, sindaco di Montemezzo, da tempo in aperta rottura con Deghi. In seguito, per ben due volte il presidente della riserva è stato costretto a rinviare l'importante seduta imperniata sull'approvazione del bilancio a causa dell'assenza ingiustificata di Spreafico, il cui peso in assemblea, in termini di millesimi, risultava determinante. Nella  scacchiera politica altolariana, attualmente, da una parte stanno Mauro Robba, il sindaco di Gravedona ed Uniti, Fiorenzo Bongiasca, e il consigliere regionale Dario Bianchi; dall'altra il sindaco di Garzeno, Marco Braga, e l'assessore provinciale Ivano Polledrotti, legato a Deghi: sulla base di tali apparentamenti, la scorsa primavera circolarono voci su una presunta volontà dei vertici della comunità montana di silurare subito il presidente del consorzio.

«Devo riconoscere che Robba si è sempre comportato in maniera molto corretta nei miei confronti - afferma Deghi - Ha ritirato la delega a Spreafico e si è presentato lui stesso all'assemblea del consorzio. Perché mi tiro in disparte? Perché questo è il mio sedicesimo anno consecutivo di presidenza e mi sembra opportuno un ricambio. La mia attività lavorativa, tra l'altro, mi assorbe sempre più e, non a caso, non mi presenterò più nemmeno in lista alle prossime elezioni di Gera. Lascio consapevole di aver gestito la riserva sempre con la massima attenzione».

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Eco di Bergamo Pian di Spagna, foto