Mariano, l'allarme dei presidi
«Scuole, a rischio la qualità»

I dirigenti scolastici degli attuali tre istituti marianesi lanciano l'allarme: «La qualità delle scuole cittadine, di Cabiate e di Carugo è fortemente a rischio a partire già da settembre, a causa della creazione dei due mega istituti comprensivi»

MARIANO COMENSE «La qualità delle scuole cittadine, di Cabiate e di Carugo è fortemente a rischio a partire già da settembre, ma né i docenti, né gli insegnanti, né gli amministratori locali sembrano preoccuparsi di quello che accadrà con la creazione di due mega istituti comprensivi».

È un commento amaro quello di Martino Gaffuri, dirigente dell'istituto comprensivo Don Milani di Perticato che, parlando anche a nome dei colleghi Vincenzo Iaia (reggente alle scuole medie di via dei Vivai) e Marinella Caglio (responsabile del I circolo di via Trotti), si è dovuto rassegnare al fatto che dal prossimo anno scolastico i plessi di Mariano, Cabiate e Carugo verranno organizzati in due istituti da oltre 1.400 e 1.600 iscritti.

«A livello organizzativo e gestionale non sarà per nulla facile - prosegue Gaffuri - e costringerà noi dirigenti a trasformarci in burocrati mettendo in secondo piano la didattica. Vuol dire rischiare di togliere peso e contenuti all'offerta formativa, cioè quello che si va a proporre agli studenti durante il loro percorso di crescita».

Maggiori dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola mercoledì 11 gennaio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA