Maroni a Lurate Caccivio
Racconta la pace con Bossi

Dopo una cena, ieri sera, è stato l'atteso protagonista di incontro sulla sicurezza nella sede della cooperativa sociale L'Ancora.

LURATE CACCIVIO - Dopo una cena, ieri sera, è stato l'atteso protagonista di incontro sulla sicurezza nella sede della cooperativa sociale L'Ancora. L'ex ministro ha parlato anche dei suoi trascorsi a Olgiate Comasco e non sono mancati riferimenti alla situazione della Lega Nord

Mercoledì sera, l'abbraccio sul palco del teatro Apollonio di Varese fra Umberto Bossi e Roberto Maroni aveva sancito pubblicamente il «legame indissolubile» fra i due, come ha sostenuto ieri l'ex ministro dell'Interno, «soddisfatto» della piega presa dagli eventi. Ma non ha certo spento d'un colpo tutte le tensioni che attraversano la Lega Nord.

La base rappresentata mercoledì sera al teatro Apollonio è stata galvanizzata dalle parole di Maroni e di Bossi, saliti insieme a parlare dopo una rottura che sembrava insanabile per quel "bavaglio" (durato in realtà poche ore) comminato dal direttivo nazionale della Lega lombarda. Abbraccio c'è stato, dunque, ma non fra le due anime del Carroccio che si avviano sulla strada dei congressi.

Una testimonianza di ciò arriva dai cori che non solo hanno caratterizzato l'incontro pubblico (bersaglio principale il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, assente come tutti i componenti del cosiddetto "Cerchio Magico"), ma anche dalla cena a notte fonda in una pizzeria di Varese, presenti fino a una certa ora Bossi, Maroni e Calderoli.

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