
Homepage / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 17 Febbraio 2012
La Sisme riavvia i motori
I sindacati: accordo storico
Sisme, accordo raggiunto sul contributo di solidarietà. Via libera all'investimento su Olgiate. Nell'incontro in Confindustria tra la delegazione aziendale, la Rsu e i sindacati (Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Slai Cobas), è stata siglata l'intesa.
Ieri, nell'incontro in Confindustria tra la delegazione aziendale - presente anche la proprietà nella persona di Serena Costantini, numero due della Sisme - la Rsu e i sindacati (Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Slai Cobas), è stata siglata l'intesa. Unica in Italia. Lunedì i termini dell'accordo saranno illustrati ai lavoratori in un'assemblea in fabbrica.
Confermato, dunque, l'investimento sul sito produttivo di Olgiate (non in Slovacchia), che permetterà di mettere in sicurezza quaranta dei 150 esuberi che l'azienda ha dichiarato lo scorso novembre. Alla fine i vertici della Sisme hanno ritenuto sufficiente la fideiussione di 700 mila euro come garanzia preventiva per confermare l'investimento di cinque milioni di euro, per l'attivazione di una nuova linea di produzione di motori per la Bosch.
Fideiussione che sarà finanziata tramite un prelievo dallo stipendio mensile in misura progressiva al livello di retribuzione (da un importo complessivo di 764 euro per i 224 operai di terzo livello, fino ai 4054 euro dei sette dirigenti) o una trattenuta sulla quota parte di montante del trattamento di fine rapporto. Confermata la restituzione del contributo ai lavoratori che dovessero uscire dalla Sisme entro la fine del 2013.
Non è comunque escluso un ridimensionamento della cifra convenuta (700 mila euro), in proporzione ai risparmi strutturali che riuscirà a individuare in tempi brevi (30 aprile) la commissione tecnica che sta analizzando conti e organizzazione aziendale.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola venerdì 17 febbraio
© RIPRODUZIONE RISERVATA