Cantù, sede infelice
Il Luna Park protesta

Le giostre lasceranno la città una settimana prima: non viene nessuno, non capiamo perché non ci hanno lasciato in corso Europa, dove i lavori del palazzetto non sono ancora iniziati

CANTÙ Le giostre, arrivate in città il 28 gennaio, smonteranno con una settimana di anticipo, il 4 marzo anziché l'11. Si è dimostrato fallimentare il trasferimento del luna park da corso Europa al piazzale tra via Colombo e viale Giulio Cesare, in una zona poco visibile e in mezzo alle case. Trasloco ordinato dal Comune perché l'area utilizzata negli ultimi anni era a disposizione per il cantiere del palazzetto, cantiere che però non è ancora, di fatto, partito. E questo ha fatto arrabbiare i giostrai: «Potevamo restare in corso Europa e non capiamo come mai non ce l'abbiano permesso - afferma Vanni Piccaluga - . Comunque andremo via prima. In quella settimana non guadagneremo, ma eviteremo almeno le spese. E' inutile restare, perché la gente fatica ad arrivare. In settimana, in pratica, siamo qui a braccia conserte».

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Eco di Bergamo Le giostre a Cantù