Cantù, torna il totosindaco
Si vota per i candidati veri

Da martedì il "secondo turno" del gioco-concorso de La Provincia. Si potranno votare solo i candidati giù ufficialmente in corsa per le amministrative di maggio

CANTÙ Ci si era lasciati alla Befana, con più di trentamila schede votate dai nostri lettori, per eleggere il loro sindaco ideale. Una battaglia strenua, che alla fine aveva premiato Roberto Bernini, ristoratore, che aveva festeggiato la nomina a sindaco virtuale con una giornata in cui gli amici lo hanno eletto sindaco per davvero.

Ora, ci si ritrova, con le schede con le quali voi, nostri lettori, potete nuovamente dire la vostra, e indicare in quale modo le scelte dei partiti o delle liste civiche sono andate nella direzione che ritenete giusta.
Da martedì, pertanto, riparte il Totosindaco, in una versione di questo gioco-concorso, che potremo chiamare "Il ballottaggio". Perché, a differenza della prima tornata, non si potrà votare a ruota libera, ma solamente dare la propria preferenza ai candidati sindaci che sono realmente in lizza. Gli altri voti non saranno presi in considerazione.
Un modo come un altro, senza ovviamente pretese di carattere scientifico, per valutare il termometro degli elettori e avere un'indicazione di massima, ma reale, su quello che è il gradimento delle scelte delle forze che si candidano a governare la città.

In attesa della formalizzazione di altre candidature, che ovviamente arriveranno, per il momento si potranno votare soltanto i cinque candidati che sin qui sono stati presentati ufficialmente. Vale a dire (in ordine alfabetico) Claudio Bizzozero (Lavori in Corso, lista 22063Cantù e Cantù Rugiada), Matteo Ferrari (InCantù), Paolo Frigerio (Autonomia Canturina), Attilio Marcantonio (Pdl) e Antonio Pagani (Partito Democratico). E buon Totosindaco a tutti.

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Eco di Bergamo Cantù, i candidati a oggi