Salvati 16 daini dal macello
Ora vivono a Griante

Le Giacche verdi comasche hanno organizzato un'operazione di salvataggio nella Bergamasca che è andata a buon fine

GRIANTE – Erano destinati all'abbattimento:  sedici daini, fra i quali numerosi cuccioli, avrebbero fatto una brutta fine e invece continueranno a vivere grazie all'intervento delle Giacche verdi del raggruppamento della Lombardia.


Un drappello formato da trenta volontari comaschi ha organizzato domenica a Cenate Sopra, in provincia di Bergamo, un intervento di salvataggio in piena regola: “armati” di tanta buona volontà, narcotico e con le reti messe a disposizione dal settore caccia della Provincia di Como, sono riusciti a bloccare prima e sedare dopo questi splendidi esemplari.


Il branco di 16 daini era destinato a morte sicura in quanto il proprietario, non potendoli più tenere, aveva ottenuto il permesso di abbattimento. Ora, invece, continueranno a vivere all'interno di tre aree protette dove sono stati accolti: quattro sono a Griante, gli altri a Borno (in provincia di Brescia) e Motta Visconti (Milano).


Il lavoro delle Giacche verdi, note in passato per aver salvato i cavalli del Bisbino, non è stato per nulla facile: il primo tentativo, nelle scorse settimane, non era andato a buon fine ma questa volta tutti i daini sono stati sedati, legati, bendati e infine trasportati a brucare l'erba in una nuova dimora. All'operazione hanno partecipato le Giacche verdi intelvesi, del Parco del Ticino e della Valcamonica oltre ad alcuni veterinari.

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