Cantù, morto l'operaio
precipitato dal capannone

L'infortunio si era verificato sabato a Mirabello mentre l'uomo lavorava all'asportazione di amianto in un'azienda

CANTÙ Non ce l'ha fatta Paolo Visioli, l'operaio di 36 anni di Cantù, rimasto gravemente ferito sabato mattina mentre svolgeva alcuni lavori di sistemazione al tetto di un magazzino in viale Lombardia a Mirabello.  L'uomo, dipendente di una ditta di Inverigo, è morto in ospedale per le conseguenze delle gravi lesioni riportate nella caduta da un'altezza di circa sei metri.

« La magistratura farà i dovuti accertamenti e verificherà le responsabilità – commenta Francesco De Luca, segretario generale Fillea Cgil di Como –  la morte di un lavoratore testimonia però la mancanza di sistemi che riescano a garantire la completa sicurezza. Occorre un'attenzione maggiore da parte delle istituzioni, e vanno necessariamente rafforzate le normative sulla vigilanza, il controllo, la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro ».

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