Cantù, conti in tasca
alle cinque parrocchie

Operazione trasparenza della comunità pastorale San Vincenzo, che ha diffuso i dati delle entrate e delle uscite del 2011

CANTÙ E' stato diffuso il rendiconto 2011 delle entrate e delle uscite di tutta la comunità San Vincenzo. Oltre alle parrocchie di Cantù, San Michele, San Paolo, San Teodoro e San Carlo quest'anno è stata considerata anche San Leonardo, a Intimiano. Rimangono al momento separati i conti delle parrocchie di Senna e Cucciago, che comunque sono entrate a far parte della comunità pastorale.

Per la prima volta cinque campanili vengono considerati uniti anche da un punto di vista economico. Si scopre così che mancano ancora 750mila euro per le case parrocchiali di San Paolo (lavori per 1 milione e 300mila euro), San Leonardo (608mila euro) e per il tetto della chiesa di San Carlo (220mila euro). E proprio a causa delle ristrutturazioni immobiliari, il saldo annuale è negativo a 57.691 euro.

Nelle uscite, in tutto 1 milione e 646mila euro, figurano i 233mila euro di remunerazioni per sacerdoti, sagrestani ed educatori laici, i 625mila euro di spese generali e amministrative e le spese diverse, come i 74mila per il fondo di carità, a favore di chi ha bisogno.

Nelle entrate, 1 milione e 588mila euro, ci sono 591mila euro di offerte generiche, ricavate in gran parte dai cestini tesi durante le funzioni religiose di tutti i giorni (412mila euro) ma anche da comunioni e cresime (68mila), candele (66mila) e benedizioni natalizie (44mila). Le raccolte mirate, invece, hanno consentito di radunare fondi per 648mila euro: tra queste, 311mila per gli oratori.

Presente anche un saldo finale per ogni singola parrocchia. Segno positivo per San Paolo (332mila euro), San Teodoro (264mila euro), San Leonardo (238mila euro) e San Carlo (37mila euro), in rosso solo San Michele (-797mila euro, per i lavori di ristrutturazione degli scorsi anni).

© RIPRODUZIONE RISERVATA