Crocifisso in processione
Torna il rito caro ai comaschi

Le celebrazioni del Triduo, presiedute dal vescovo in cattedrale, prevedono giovedì la messa crismale alle 10 e la messa in Coena Domini alle 20,30, venerdì l'adorazione della santa Croce alle 20,30 e il sabato santo la veglia pasquale alle ore 21.

COMO Invocazioni, preghiere, il canto e i silenzi. Tante candele accese. Ma soprattutto una grande folla. Ieri alla basilica del Crocifisso, le gente gremiva ogni spazio, stretta nei banchi o nelle navate laterali. Come ogni anno per la settimana santa, il Crocifisso miracoloso è stato esposto, reso vicino, accostabile.
E i fedeli si sono accodati, dopo la via Crucis delle 15, per raggiungere quella croce solitamente contemplata da lontano. La gente seguiva quel mormorio, condivideva la stessa commozione: persone d'ogni età, giovani, famiglie, neonati in carrozzina, anziani, tanti anziani che faticavano a resistere a lungo in piedi o in ginocchio. Eppure ieri non hanno voluto mancare ad un rito della "settimana santa" che il vescovo Diego Coletti ha indicato come il fulcro della vita cristiana raccomandando la partecipazione alle liturgie in memoria di una morte che porta alla resurrezione, alla Pasqua.
Le celebrazioni del Triduo, presiedute dal vescovo in cattedrale, prevedono giovedì la messa crismale alle 10 e la messa in Coena Domini alle 20,30, venerdì l'adorazione della santa Croce alle 20,30 e il sabato santo la veglia pasquale alle ore 21.
Uno dei momenti più solenni e partecipati sarà la processione del venerdì santo per le vie della città che partirà alle ore 15 dalla basilica del Crocifisso che nei prossimi giorni - domani e giovedì - resterà aperta dalle 6,30 fino alle celebrazioni delle 20.45, per il rito del bacio e le confessioni. Le celebrazioni nel santuario di viale Varese potranno essere seguite via internet collegandosi al sito. Da domani, intanto, lungo viale Varese, torna la “Fiera del giovedì santo”, con le sue 161 bancarelle. Nota anche come fiera di Pasqua, si affianca al mercato mercerie lungo le mura, e alla Festa di primavera allestita sotto il Broletto in piazza Duomo.

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