Valmara, ritrovate ossa umane
Sono di un uomo anziano

Il ritrovamento nel versante svizzero - Due i dispersi in zona: un pensionato di Lanzo e un tedesco

VALMARA - E' stato il bosco sabato mattina a restituire ossa umane  alcune centinaia di metri dopo il valico  della Valmara sul confine italio-svizzero che separa  la Valle d'Intelvi dal Canton Ticino.

Il macabro ritrovamento è avvenuto nel territorio comunale di Arogno sopra la zona impervia  a ridosso del primo distributore di carburante  che si incontra scendendo  dai ripidi tornanti del Valico.

Ad imbattersi  con i resti  un uomo residente in paese che  ha immediatamente  allertato la polizia Cantonale che ha recuperato le ossa ed eseguito un sopralluogo e ispezionato la zona del ritrovamento. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero state rinvenute la parte superiore del teschio, privo della mandibola, la tibia e altri piccoli frammenti ossei.

Ritrovata anche una giacca probabilmente indossata da quella stessa persona a cui adesso gli inquirenti elvetici che conducono le indagini dovranno dare un nome e  un volto. Le ossa sono state poste sotto sequestro per gli accertamenti necroscopici. Occorre risalire al periodo presunto del decesso e soprattutto accertare le cause che hanno portare  alla morte  di quello che tutti pensano possa trattarsi di uno dei tanti escursionisti che si addentrano sulla zona.

Dai primi  rilievi , l'ipotesi più accreditata, è  che  possa trattarsi dei resti di un uomo in età avanzata. Come detto forse un escursionista che si era addentrato a passeggiare tra i sentieri sopra l'abitato di Arogno,  deceduto a seguito di un malore o causa di una caduta accidentale , fatele  sulle numerose faglie di roccia che affiorano tra le pareti scoscese che delimitano irte la radura boschiva. Al momento, in attesa dei primi responsi che arriveranno dal laboratorio  però nessuna altra ipotesi può essere scartata. La notizia  è arrivata  immediatamente anche al di qua del confine. Non è escluso che nei prossimi giorni potrà anche essere chiesta la collaborazione degli investigatori italiani.

Tutte le ipotesi  per risalire all'identità di quell'anziano   attualmente  sono prese in considerazione. Sono al vaglio le denunce di  scomparse  avvenute sia in Valle d'Intelvi che in Canton Ticino. In Italia l'ultima scomparsa risale lo scorsomesedi Agosto. Si tratta di Giuseppe Trombetta classe 1943 con dimora stabile a Lanzo d'Intelvi,  che si era   smarrito alle pendici della Sighignola mentre cercava funghi . Nella parte Svizzera le prime indiscrezioni portano ad un anziano di nazionalità tedesca che aveva  fatto perdere le tracce sul territorio due anni fa. Gli inquirenti avevano agganciato l'ultima cella attiva del telefono cellurare proprio nel territorio comunale di Arogno.

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Eco di Bergamo Articolo Trombetta