Como, scintille tra i candidati
nel primo dibattito al Sociale

Le paratie a lago infiammano il dibattito. Botta e risposta appassionati tra tutti i candidati nella prima serata pubblica al teatro Sociale. Questa sera dalle 20.45 il secondo appuntamento, con diretta web

COMO Subito scintille tra i candidati sindaco nel primo dei due dibattiti organizzati dal quotidiano La Provincia al teatro Sociale di Como. Botta e risposta polemica tra i tre candidati del centrodestra: Bordoli, Gaddi e Pastori. Tensione soprattutto tra la candidata del Pdl e l'ex presidente del consiglio comunale.

Nel corso della serata si è assistito a una piccata lite tra Rapinese e Molteni. Gaddi se l'è presa con Elisabetta Patelli e Mario Lucini. Rapinese ha bollato di "qualunquismo" uno cittadino seduto in platea.

Le polemiche maggiori sono nate quando si è toccato il tema delle paratie.

A confrontarsi, rispondendo alle domande dei giornalisti e a quelle del pubblico in sala, ieri c'erano Laura Bordoli (candidata del Pdl), Sergio Gaddi (Forza cambia Como), Mario Lucini (Idv, Pd, Paco Sel, Amo la mia città, Como civica), Alberto Mascetti (Lega Nord). E ancora Mario Molteni (lista Per Como), Mario Pastore (Fli, Movimento autonomo per Como, Uniti per Como, Polo di centro), Elisabetta Patelli (Ecologisti e reti civiche) e Alessandro Rapinese (Adesso Como, No Logo).

Questa sera, a partire dalle 20.45,  il secondo round. Sul palco Luca Ceruti (Movimento 5 stelle), Roberto Colussi (La Destra), David D'Ambrosio (Udc), Salvatore Ferrara (Forza Nuova), Emanuele Lionetti (Impegno per Como), Francesco Peronese (Patto per Como), Donato Supino (Sinistra per Como), Pietro Vierchowod (Faro per Como).

Sarà possibile assistere al dibattito collegandosi al sito internet de La Provincia, grazie alla diretta web.

Complessivamente in corsa per le prossime elezioni del 6 e 7 maggio ci sono oltre ai 16 candidati sindaco 24 liste per un totale di 702 aspiranti consiglieri comunali. Visto l'elevato numero di liste la frammentazione sarà un tratto distintivo del voto e quasi certamente servirà il turno di ballottaggio del 20 e 21 maggio per decretare il nome del successore del sindaco Bruni.

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