Lega, ecco la vera storia
dell'auto del "Trota" Bossi

L'Audi A6, tremila di cilindrata, acquistata da Belsito in una concessionaria del Comasco

L'Audi A6 del Trota Renzo Bossi: una macchina entrata nell'immaginario collettivo da quando è scoppiato lo scandalo dei soldi della Lega Nord, i rimborsi elettorali che l'ormai ex tesoriere Francesco Belsito utilizzava in modo a dir poco disinvolto.

Proprio ieri il Carroccio ha licenziato Alessandro Marmello, l'autista che si era autodefinito "il bancomat del Trota". Ma sui passaggi di proprietà di quell'auto si è steso un velo quasi ci fosse chissà cosa da nascondere. Invece è tutto chiaro: tutto registrare al Pra. Risalita alla targa dell'Audi A6 tramite il verbale di consegna dei beni detenuti da Belsito alla Lega Nord, La Provincia ha chiesto una visura al Pra di Como ottenendo l'intera storia della vettura con i suoi cinque passaggi di proprietà. Ecco, dunque, la vera storia dell'auto di Renzo Bossi, detto il Trota per felice intuizione del suo stesso papà.


La vettura viene acquistata da una concessionaria del Comasco, la Numero Uno Srl di Beregazzo con Figliaro, di Luca Bianchessi e Domenico Marchetta. Sia loro, sia Frangi hanno spesso clienti importanti: nessuna sorpresa quindi nella vendita. Acquistata dalla Numero Uno il 12 gennaio, ecco in concessionaria due emissari della Lega Nord mandati da Belsito. Nelle intercettazioni, la segretaria Dagrada riferendosi all'Audi A6 chiede a Belsito: «Quella che ti ha detto di comprargli?». E lui risponde: «Sì, quella». Belsito la compra il 17 gennaio per 48mila euro e la intesta alla Lega Nord. La riconsegna a via Bellerio il 16 aprile. Sono trascorsi solo tre mesi, ma sembra passata un'epoca.


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