Assicurazioni sulla casa: quanto costa una polizza?

Non tutte le mura domestiche sono uguali, e altrettanto eterogenee sono le polizze assicurative. Dagli eventi naturali al furto passando per la responsabilità civile verso terzi, ci sono assicurazioni per tutte le tasche.

I contratti di assicurazione sulla casa coprono tre differenti aree di rischio: incendio ed eventi naturali, furto e responsabilità civile verso terzi. Si è sviluppato solo di recente un ricco sottobosco di prodotti a basso costo (alcuni a circa 10 euro al mese), che permettono di intervenire su tutte e tre le tipologie di danni, naturalmente con limiti ben precisi circa l’importo massimo assicurabile. Le variabili da tenere in considerazione sono molte e per valutare adeguatamente la validità di questi prodotti “all inclusive” è bene analizzare singolarmente le differenti tipologie di danni che si possono subire in ambiente domestico, come se si trattasse di tre diverse polizze.

La protezione contro i furti è per certo la prima che viene in mente, anche perché nella maggior parte dei casi insieme alla sottrazione dei propri beni si subiscono danni sia al mobilio che a porte o finestre. Per stipulare un contratto di questo tipo è ovviamente necessario procedere, insieme ad un perito della compagnia, ad un completo inventario dei beni custoditi all’interno dell’immobile, ed il suo prezzo varierà in base al valore degli stessi. Di solito nei contratti riguardanti una polizza generica viene fissato un limite massimo al risarcimento piuttosto basso (nell’ordine dei 5mila euro) e vengono esclusi dalla copertura beni particolarmente preziosi come gioielli, tappeti o pellicce per i quali si dovrà pagare un sovrapremio. Possibili restrizioni in questo caso possono essere espresse all’interno del contratto a seguito dello smarrimento delle chiavi (in particolare sul tempo trascorso tra lo smarrimento e il furto) o per una eventuale porta o finestra lasciata aperta. Per quanto riguarda invece casi di incendio, atti vandalici o eventi naturali bisogna verificare se nella polizza è previsto anche il rimborso delle spese accessorie, quali ad esempio la rimozione di macerie o il costo di un albergo in caso di inaccessibilità dell’immobile.

Orientativamente una polizza generica dal costo di 300 euro l’anno dovrebbe garantire rimborsi fino a 100mila euro per danni all’immobile e 50mila per mobilio e contenuto della casa. Per quanto riguarda la responsabilità civile nei confronti di terzi, questa è particolarmente indicata per chi abita in appartamento (per evitare ad esempio le spese legate ai danni provocati agli inquilini del piano inferiore in caso di allagamento) o in generale a chi si vuole mettere al riparo da eventuali danni provocati non intenzionalmente dall’assicurato stesso o dal suo nucleo familiare (spesso sono compresi nella copertura anche gli animali domestici). I massimali previsti, in questo caso, difficilmente superano i 500mila euro, una cifra che se viene proporzionata al premio annuale risulta comunque più che ragionevole.

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