Gilles Villeneuve
Trent'anni fa

Il racconto del famoso costruttore di motoscafi Tullio Abbate che ospitò il pilota della Ferrari negli ultimi giorni della sua vita. Il lavoro sulla barca e una tesa riunione a Maranello

n.nenci

Sono ormai trent'anni che Gilles Villeneuve non c'è più. L'8 maggio 1982 un incidente durante le qualifiche del Gp del Belgio rubò alla vita e agli appassionati il pilota più entusiasmante, grintoso, spettacolare che la storia della Formula 1 ricordi. I tifosi di allora, e chi si è innamorato di lui dopo la morte (e sono tanti) sanno tutto di quei giorni: la lite furibonda con il compagno Pironi dopo la vittoria scippatagli a Imola. E, 15 giorni dopo, l'incidente mentre (si disse) cercava disperatamente di battere il francese in prova. Gli ultimi giorni di vita, il canadese della Ferrari li passò sul Lago di Como, a casa del costruttore Tullio Abbate. "Era un mio amico. Era stato più volte ospite a casa mia, per lavorare sulle sue barche. Visse a casa mia negli ultimi giori della sua vita e lo accompagnai a una drammatica riunione al Maranello dopo la gara di Imola. Non era più lui, era sconvolto. Amava lavorare in officina sui motori della sua barca, la No Problem". L'intera intervista sul nostro giornale di domani.

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Domenica 06 Maggio 2012

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