Appiano, morto d'infarto
Tanta gente ai funerali

Tanta commozione e partecipazione, oggi , ai funerali di Alessandro Bazzarelli, l'appuntato della guardia di finanza - lavorava al gruppo di Ponte Chiasso - morto mercoledì sera a 35 anni, per un infarto, negli spogliatoi del campo sportivo di Ponte Chiasso, dopo una partita di calcetto.

APPIANO GENTILE <D'ora in poi ti guarderemo attraverso gli occhi di tuo figlio Pietro. Ciao Ale, ci mancherai>.

Tanta commozione e partecipazione, oggi, ai funerali di Alessandro Bazzarelli, l'appuntato della guardia di finanza - lavorava al gruppo di Ponte Chiasso - morto mercoledì sera a 35 anni, per un infarto, negli spogliatoi del campo sportivo di Ponte Chiasso, dopo una partita di calcetto. Anche il padre era morto per un attacco cardiaco quando stava per compiere 35 anni.

Chiesa gremita per l'ultimo saluto; tanti i colleghi, amici e superiori che hanno partecipato ai suoi funerali e si sono stretti attorno alla moglie Cristina, alla madre e ai familiari.
Parole di stima e affetto dal generale del comando regionale della Gdf e dal cappellano provinciale don Enrico: <Ricordo la gioia che aveva di essere un servitore dello Stato. Aveva un fiuto particolare come investigatore e una grande capacità di instaurare legami di rispetto e amicizia anche con le altre istituzioni>.

Un applauso scrosciante, al termine del pubblico saluto di un amico e collega: <Quando Pietro (il figlioletto di otto mesi) chiederà di te, gli diremo che eri un collega leale e affidabile, un marito meraviglioso, il figlio che ogni mamma vorrebbe avere, un papà eccezionale. Ci hai salutato dopo aver fatto la cosa che più ti divertiva: giocare a calcio, dopo aver festeggiato lo scudetto vinto dalla tua amata Juve, capitanata dal tuo idolo Alex. Reclamavi la terza stella. Ale, la terza stella sei tu, che risplendi nel cielo>. Sul feretro la bandiera bianconera e il cappello delle Fiamme gialle, accanto il picchetto d'onore.

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