Comaschi al Family day
«Il Papa capisce le nostre vite»

Emozionati e partecipi i comaschi a Milano per l'incontro sulla famiglia insieme a Benedetto XVI

COMO Il cielo grigio, di primo mattino, sembrava minacciare pioggia. Erano le cinque quando dal piazzale della piscina di Muggiò partivano tre pullman. «Speriamo che il tempo tenga...»: una speranza tutta a misura di famiglia, commisurata alla fatica della levata e ai 5 chilometri che con un bambino in braccio sarebbero stati impegnativi anche senza acqua dal cielo. Un desiderio esaudito in pieno  insieme a tanti altri portati nel cuore, uniti a quelli di un milione di persone che hanno  rivestito  come un unico tappeto l'area dell'aeroporto di Bresso. «Bello, grandi spazi, nessuna calca, anche il cielo si è rischiarato...sono rimasta sorpresa dall'organizzazione e dalla cordialità del servizio d'ordine» racconta  Manuela Quairoli coinvolta per la prima volta in un evento che aveva immaginato caotico e molto faticoso.
«E' tutto molto semplice -aggiunge Sonia Nogherot, partecipe con altri associati all'Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche)- pur fra tanta gente sconosciuta,  non ci sentiamo estranei gli uni agli altri». «Condividiamo la stessa attesa, la stessa aspettativa...» nota Luigi Panza che vedendo comparire Benedetto XVI sullo schermo più vicino, riprende: «E' la sua presenza che genera questo evento, è nell'esperienza della Chiesa che riscopriamo la gioia di un cammino umano e il significato della famiglia».
«E' un uomo di fede questo Papa, sa capire le nostre vite perché ha gli occhi puntati su Gesù Cristo» commenta Domenico di Luciano insegnante della scuola primaria. La  liturgia è iniziata, Benedetto XVI tratteggia il volto umano della famiglia immagine della Trinità e al tempo stesso sembra chinarsi sulle fragilità e le crisi che la mettono alla prova, esprime accenti accorati, assicura una profonda vicinanza soffermandosi sulle gravi difficoltà e i fallimenti: la commozione è palpabile, rafforza la preghiera, accende il sorriso, dilata il sentimento di appartenenza...Fa percepire vicinissimo quel Dio che troppe volte sembra lontano mentre in realtà - così ha assicurato il papa- disseta la nostra sete di senso e di gioia.

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Eco di Bergamo Famiglie in festa