Le due famiglie sfollate
rientrano in casa a Porlezza

Notizie positive per gli evacuati di Cima,  anche se il sindaco, Sergio Erculiani, è sempre molto prudente

PORLEZZA - Nella mattinata odierna le due famiglie di via San Giorgio costrette ad abbandonare casa per via di un'enorme colata di fango che ha invaso i locali al piano terra, dovrebbero far rientro nelle rispettive abitazioni.

Si tratta di Michele Zocco, con moglie due figli, e di Pyeter Icks, con la moglie. In base al sopralluogo odierno del geologo - così diceva ieri Erculiani - valuteremo in dettaglio il da farsi. E' quasi scontato che revocherò l'ordinanza di sgombero, anche se il rientro delle due famiglie sarà subordinato alle condizioni meteo. In caso di nuove ondate di pioggia, insomma, sarà loro vietato di permanere nei locali al piano terra. Proprio il piano terra di un immobile era stato invaso, nella serata di sabato, da una colata di fango e detriti, con la seconda abitazione solo lambita. Sulle prime si era pensato a una deviazione delle acque di scolo di un valletto che scorre nelle vicinanze, ma poi si è appurato che l'origine del problema è un'altra: il costone soprastante ha fatti da imbuto e, quando la forza dell'acqua ha rotto l'argine fatto di boscaglia, rami e piccoli tronchi, a valle si è riversata una marea di fango e detriti.

«Un problema più complicato - ribadisce - Occorrerà un intervento di pulizia accurato su un'area più vasta del valletto, ma quel che più conta, in questo momento, è favorire il rientro delle famiglie nelle abitazioni».

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