Drezzo, sciacalli nelle case
dopo lo scoppio per il gas

Il Comune segnala la presenza di venditori di rilevatori che sfruttano la paura generata dall'esplosione di maggio. Il sindaco: "Dicono di essere incaricati dal Comune, ma non è vero"

DREZZO - Il crollo in paese di un'abitazione causato da una perdita di gas nello scorso mese di maggio ha creato fra i cittadini una forte paura.
C'è però qualcuno che sta giocando su questo stato d'animo della gente tanto da spacciarsi in paese come venditore di rilevatori di gas su autorizzazione comunale.
Da qui la precisazione dell'amministrazione di Cristian Tolettini che con un avviso sul sito municipale informa che «il Comune non ha conferito alcun incarico alla vendita di rilevatori di gas ad opera di terzi. Nessuna attività di natura commerciale può essere riconducibile a nessun titolo all'amministrazione comunale. Pertanto si diffida chiunque dall'utilizzazione in qualunque forma o modo del Comune di Drezzo».
«Alcuni cittadini - spiega Tolettini - ci hanno riferito che sono stati contattati da agenti di una azienda che commercia apparecchi per la rilevazione di perdite di gas. Rivenditori che hanno detto di essere autorizzati dal Comune, il quale invece si dissocia completamente dall'iniziativa». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Drezzo, l'esplosione