E Clooney perse la pazienza
«Troppi flash, qui non ci torno»

E' successo  l'altra sera al Gatto Nero di Cernobbio, fra i suoi locali preferiti. George voleva godersi una serata in pace davanti a un piatto di spaghetti e alla sua Stacy ma è stato infastidito dai paparazzi. Il titolare ridimensiona: «Nulla di insolito»

 CERNOBBIO - Tutto si potrà dire di George Clooney ma che non sia un uomo gentile. Da quando è arrivato a Villa Oleandra con la nuova fidanzata, un paio di settimane fa, si è arreso con identico garbo ai fotografi che non lo perdono di vista 24 ore su 24.

Adesso il divo sembra aver perso la pazienza. E' arrivato perfino a confidare al suo autista (comasco, lo stesso da anni) che gli è passata la voglia di andare al ristorante, visto che ogni uscita si trasforma in un parapiglia.


E' successo anche l'altra sera al Gatto Nero di Cernobbio, fra i suoi locali preferiti. George voleva godersi una serata in pace davanti a un piatto di spaghetti e alla sua Stacy Keibler, in compagnia di amici e da lì assistere ai fuochi d'artificio di Villa d'Este per il giorno dell'indipendenza Usa.
Secondo una tradizione ormai consolidata, ha posato con l'ex wrestler all'ingresso del ristorante, convinto poi di essere lasciato tranquillo. 

Pur di rubare qualche altro scatto, la schiera di paparazzi si è invece appostata in un cantiere confinante, rovinandogli la digestione. L'inattesa e isterica pioggia di flash ha scatenato le ire di un ospite, che stava quasi per saltare addosso ai molestatori.


Protetto dalle guardie del corpo, Mr Nespresso non ha perso la calma. Con buona educazione ha fatto però sapere che non metterà più piede in una sala da pranzo se non gli verrà garantita maggior privacy.



Fausto Fontana, titolare del Gatto Nero, ridimensiona l'episodio: «Non ho visto niente di diverso dalle altre volte. Prima di lasciare il locale, Clooney mi ha abbracciato e ringraziato».
 

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