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Mercoledì 11 Luglio 2012
Maturità, stretta sulle lodi
Al Volta il record di 10 cento
Niente lodi a Como. Nessuno studente si è diplomato con 100 e lode e dire che nei nove istituti cittadini statali si contano 23 massimi voti, ma senza allori sulle tempie. Una stretta in tutta la Lombardia, a Milano sono pochi i maturandi eccellenti, il dirigente dell'Ufficio scolastico di Como Claudio Merletti fa sapere che anche a Varese: «Si contano sulle dita di una mano». Il motivo? «Con le nuove strette, le direttive, è molto più difficile»
Una stretta in tutta la Lombardia, a Milano sono pochi i maturandi eccellenti, il dirigente dell'Ufficio scolastico di Como Claudio Merletti fa sapere che anche a Varese: «Si contano sulle dita di una mano». Il motivo? «Con le nuove strette, le direttive, è molto più difficile».
Dal 2009 è necessaria per la lode l'unanimità della commissione d'esame. Da maggio, per ordinanza ministeriale, può prendere la lode solo chi ha ottenuto 100 senza l'utilizzo dei bonus e abbia avuto sempre la media del nove. Non basta l'otto.
Significa che negli ultimi tre anni di studi l'alunno lodato deve avere almeno nove in tutte le materie, non uno sgarro. Le commissioni non possono più usare i 5 punti bonus per premiare i migliori. Una beffa per i dieci liceali classici del Volta arrivati al 100, per i tre del liceo Giovio e del Setificio, i due di Magistri Cumacini, Teresa Ciceri e Caio Plinio e l'uno del Pessina. L'anno scorso erano tre i lodati nei licei, uno al Setificio.
Nonostante la secca di lodi in città restano i virtuosi. La sezione E del classico ha una media voto sbalorditiva: 84,1. Al secondo posto la 5T del Setificio con 81. Al terzo e al quarto ancora il Volta: 79,95 e 79,94 per G ed F. Segue la 5SC del Giovio con 79,65. La classifica delle classi segue l'andamento degli istituti, con grandi soddisfazioni per il più antico liceo cittadino, per le sorprese del Setificio, per un liceo Giovio con voti non entusiasmanti, ma comunque positivi. Positivi, ma non brillanti le ex magistrali Ciceri e i tecnici della Magistri.
Si salvano gli studenti del Pessina, le cattive notizie arrivano invece da Ripamonti e Caio Plinio.
I 10 bocciati alla maturità si concentrano in questi tre istituti: tre alla Ripamonti, sei al Caio Plinio e uno alla Leonardo ad Vinci. Il dato è linea con gli anni precedenti. Anzi, l'esame di maturità non è ormai meno temibile di quello di terza media dopo la riforma scolastica: sono sei gli alunni di terza media bocciati proprio sul più bello. Quattro a Como Borghi e due a Rebbio.
Sergio Baccilieri
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