San Fedele, deserta la gara
per la gestione dell'alpeggio

Solo un candidato, ma non aveva i requisiti, nonostante il canone annuo sie di soli 15 mila euro

SAN FEDELE - Nessuno vuole Orimento e l'Alpe di Pellio.
È andata deserta infatti  l'asta pubblica per la gestione dell'intero compendio rurale di montagna, che va da Orimento all'Alpe di Gotta, appartenente al demanio comunitario. A presentare l'offerta per la gestione del comparto è stato un solo imprenditore che però non è stato ritenuto in possesso dei requisiti imposti dal bando pubblico. 
Una richiesta, quella della Comunità montana Lario Intelvese, che arrivava a stento ai 15mila euro di canone annuo, non giudicata però appetibile dagli operatori del settore che evidentemente hanno considerato rischioso un investimento, anche se poco oneroso come  quello indicato nel bando.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Il progetto