Como, casa zero spese
Appartamenti classe oro

Trentadue appartamenti riscaldati da 16 pozzi di 100 metri per il recupero dell'energia geotermica. Saranno pronte l'anno prossimo le case «quasi» autosufficienti in centro a Como. Per Valentino Carboncini, questo è un passo importante verso il vero obiettivo dell'edilizia: arrivare all'autosufficienza energetica.

COMO Trentadue appartamenti riscaldati da 16 pozzi di 100 metri per il recupero dell'energia geotermica. Saranno pronte l'anno prossimo le case «quasi» autosufficienti in centro a Como. Per Valentino Carboncini, questo è un passo importante verso il vero obiettivo dell'edilizia: arrivare all'autosufficienza energetica.
«Noi stiamo studiando - precisa Carboncini -. Ci auguriamo di arrivare pronti alla data imposta dalla Regione: il 2015». È questa la data che il Pirellone ha indicato come termine per definire numeri corretti che garantiscano la capacità di un fabbricato di auto-sostenersi. <+togli_rientro>
Con l'imperativo di costruire case senza costi energetici e poco inquinanti, la Carboncini ha conseguito un primato per la provincia di Como. È la prima ad aver superato il «Blower Door Test», aggiudicandosi la certificazione Casaclima Oro. L'attestazione, rilasciata dall'Agenzia Casaclima di Bolzano, è stata ottenuta al termine di un severo controllo sui parametri di autosufficienza di un fabbricato. L'edificio è a Cogliate.
L'altro complesso immobiliare, concepito con lo stesso sistema, è in costruzione nell'area via Mentana - via Morazzone. La fonte energetica utilizzata è l'energia recuperata dal sottosuolo.
«Dall'inizio della guerra del Golfo - racconta Valentino Carboncini - si è cominciato a pensare che era necessario trovare nuove fonti di energia. Noi abbiamo scelto di impiegare l'energia che arriva dal sottosuolo per riscaldare e rinfrescare un appartamento e renderlo capace di vivere in autonomia. Fondamentale è coibentare, perché la dispersione di energia, all'interno di un edificio costruito in passato, è parecchia».
Una casa di nuova concezione è progettata con solette consistenti per assorbire i rumori, impianti elettrici e energetici a basso consumo, impianto di ventilazione per il ricambio dell'aria e eliminazione di tutti i condotti responsabili di dispersione,
La corsa a costruire una casa autosufficiente è cominciata da tempo, perché il monito di guidare verso la scelta di «consumare meno» è, ormai, chiaro e compreso. Meno semplice fidarsi delle classificazioni all'interno delle quali si può conoscere la natura e le potenzialità di un edificio.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola sabato 21 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo La casa a costo zero