Saronno, incendiati 46 pini
Si cercano i responsabili

Escluse le cause naturali, prende piede l'ipotesi che l'incendio sia di origine dolosa: alcuni testimoni parlano della presenza di una gruppo di ragazzi fermi da qualche tempo davanti al pino da cui ha preso il via l'incendio.

SARONNO - Un minibosco in fiamme in uno dei quartieri residenziali di Saronno: è quanto successo lunedì sera al rione Aquilone dove sono bruciati dalla base del tronco alla cima ben 46 pini alti poco meno di tre metri. L'allarme è scattato poco prima delle 19 di lunedì quando alcuni saronnesi, avvertendo un forte odore di bruciato e vedendo del fumo alla finestra, sono usciti di casa.

Incredibile lo spettacolo che si sono trovati davanti: il filare di pini che delimitava l'area del Tennis Club di via Lorca era completamente avvolto dalle fiamme.

Immediata la chiamata al 112 che ha fatto convergere la squadra di turno dei pompieri del distaccamento di Saronno. I vigili del fuoco hanno lavorato per quasi due ore, ma sono riusciti a contenere le fiamme. Il calore, il fumo e l'odore di bruciato hanno invaso tutto il quartiere ma fortunatamente il fuoco non ha superato il muro d'acqua creato dai pompieri.

Terminate le operazione di spegnimento, davanti a decine di residenti preoccupati che il fuoco arrivasse alle proprie case, sul posto è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri che partendo dagli accertamenti dei vigili del fuoco ha avviato le indagini per risalire ai responsabili dell'incidente.

Escluse le cause naturali, prende piede l'ipotesi che l'incendio sia di origine dolosa: alcuni testimoni parlano della presenza di una gruppo di ragazzi fermi da qualche tempo davanti al pino da cui ha preso il via l'incendio.

C'è chi dice che i giovani stessero fumando, ma è difficile che a originare le fiamme possa essere stato un mozzicone gettato tra i rami secchi e coperti di resina. Chi racconta invece del tentativo dei minorenni di eliminare un nido di vespe. Al momento nessuna ipotesi ha trovato ancora conferma mentre i carabinieri hanno avviato le indagini per risalire all'identità dei giovani.

Se i ragazzini, una volta individuati, dovessero essere ritenuti colpevoli dell'incendio, potrebbero essere chiamati a pagare i danni al Tennis Club che certo adesso dovrà sostenere una bella spesa per eliminare le piante bruciate e sostituirle con essenze nuove che ovviamente non avranno l'altezza di tre metri raggiunta dei pini che prima del pauroso incendio circondavano la struttura.

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