Impugnava l'arma al contrario
Argegno, rapinatore impacciato

Proseguono le indagini dei carabinieri di Menaggio per cercare di risalire agli autori dell'assato all'ufficio postale

ARGEGNO - Proseguono le indagini dei carabinieri per cercare di rintracciare e arrestare i due uomini autori dell'assalto al piccolo ufficio postale di Argegno.

In queste ore sono emersi ulteriori particolari su come i due, che avevano il volto coperto da collant, hanno messo a segno il loro assalto: l'uomo armato è entrato nelle Poste impugnando la pistola dalla parte sbagliata, dalla canna, e solo in un secondo momento l'ha impugnata in modo corretto. Un particolare che fa pensare che non si trattasse di professionisti e che, quindi, non avessero nulla a che fare con gli autori dell'altra rapina, quella studiata nel minimo dettaglio dell'1 dicembre del 2011, all'ufficio postale di Schignano con un bottino di 200mila euro.

Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, banditi che hanno colpito ad Argegno parlavano in italiano, con un'inflessione dialettale lombarda: non è escluso che possano dunque essere della zona.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Articolo rapina Argegno