Scandalo in piazza
La fogna sarà rifatta

Dopo l'ennesima figura con le fogne in piazza Cavour in mezzo ai turisti, Lucini annuncia: «Rifaremo l'impianto. Non ricapiterà più»

COMO re episodi negli ultimi venti giorni. Senza contare quello - eclatante - che risale al 4 giugno scorso. In piazza Cavour, la presenza di allagamenti e liquami è ormai la norma. Ad ogni temporale, il copione si ripete. Il salotto cittadino trasformato in una fogna a cielo aperto. Tutto questo accade nel bel mezzo della stagione turistica. Ma ieri il sindaco Mario Lucini ha annunciato che il Comune interverrà con urgenza: «Entro una settimana, dieci giorni al massimo, dovremmo riuscire a far partire i lavori per la completa pulizia del collettore sotto la piazza». Contestualmente, scatteranno i controlli per smascherare gli esercizi pubblici che scaricano abusivamente oli e grassi nella rete fognaria.
«Ho deciso di convocare Confcommercio e Confesercenti per avvisarli che, con il settore Ambiente, effettueremo una campagna di controlli nella zona - spiega l'assessore alle Reti Daniela Gerosa -. Nelle ispezioni abbiamo trovato di tutto, questa situazione non è più accettabile».
Il problema si è riproposto due giorni fa, mercoledì sera, complice la pioggia torrenziale. Ma lo spettacolo devastante della fogna in piazza Cavour era andato in scena anche il 4 giugno scorso, il 6 luglio e il 14 luglio. «Stiamo facendo di tutto per anticipare i lavori - spiega Lucini -. L'appalto è già stato assegnato e sono in corso le procedure per la consegna del cantiere, servirà una settimana o dieci giorni. Verrà completamente ripulita la lunga tubazione che corre sotto la corsia dei bus e non sarà necessario rompere la pavimentazione. Si tratta di un primo passo indispensabile, non è detto però che sia risolutivo al cento per cento. D'altra parte la fognatura non dovrebbe risentire delle piogge, se accade significa che qualcosa non va»

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