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Sabato 04 Agosto 2012

Bollywood a Como
Ciak si gira in centro

Chi poteva aspettarsi che per un giorno intero le strade di como anche anguste come via Adamo del Pero, si trasformassero nel set di una produzione di Bollywood? Eppure è successo, per lo stupore e la curiosità dei passanti. Il film è "Sir Vacharu"e chissà mai se lo vedremo da noi.

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a.savini
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(Foto di Carlo Pozzoni - Como)
COMO «Poi a un certo punto tutti si mettono a ballare in uno spazio irreale che prima è un deserto, poi sono su una nuvola, poi all'interno di un centro commerciale, poi ancora in mezzo a un mercato e così via". Una scena così si vede almeno dieci volte in un buon film "bollywoodiano" che si rispetti: il cinema, in India, è arte anche sonora e questo genere che mescola dramma sentimentale e musical va per la maggiore, non solo sulle rive del Gange. Ma chi poteva aspettarsi che ieri, per tutta la giornata, strade di como anche anguste come via Adamo del Pero, si trasformassero nel set di una di queste produzioni? Eppure è successo, per lo stupore e la curiosità dei passanti. Il film è "Sir Vacharu" (chissà se lo vedremo mai da noi...), prodotto dalla Vyjayanthi Movies di Hyderabad, città da tre milioni e mezzo di abitanti nell'Andhra Pradesh. A dimostrazione della grande popolarità che queste pellicole stanno conoscendo anche in Occidente, l'attore protagonista, il baffuto Ravi Teja, è stato riconosciuto da non pochi astanti mentre girava una rapidissima coreografia. Kajal Aggarwal è attrice di rara grazia e di sicura bellezza: come il suo partner è una vera e propria celebrità in India, una star assoluta che qui, in una Città Murata ieri calda e assolatissima durante le riprese, si aggirava indisturbata a fare shopping e a visitare il mercatino di piazza San Fedele tra un ciak e l'altro. Sì, perché le riprese dirette da Parasuram, sono state effettuate senza transennare, senza intralciare il passaggio, senza bloccare comaschi e turisti se non per i pochi secondi necessari. La troupe, composta da una trentina di persone, tutte indiane, ha lavorato dalle otto del mattino fino all'ora di cena passando rapidamente da piazza Cavour, portici Plinio, piazza del Duomo, piazza Verdi, via Vittorio Emanuele II, via Indipendenza, piazza San Fedele, via Adamo del Pero, via Cesare Cantù, via Fontana, lungolago Mafalda di Savoia e la diga foranea.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola domenica 5 agosto

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