Passaggio a Nord Ovest
Tre comaschi nell'impresa

Dopo 25 giorni di navigazione attraverso i tanti canali dell'Arcipelago Artico, la barca di 30 metri in alluminio, è riuscita a percorrere la rotta più a Nord. Tra l'equipaggio anche tre lariani: Marco Bonzanigo, Luca e Daria Tonazzi

COMO - Parla anche comasco l'eccezionale impresa compiuta dall'imbarcazione a vela Billy Budd dell'armatrice milaneseCristina Rapisardi: dopo 25 giorni di navigazione attraverso i tanti canali dell'Arcipelago Artico, la barca di 30 metri in alluminio, è riuscita a percorrere la rotta più a nord dei possibili Passaggi a Nord Ovest, là dove solo i potentissimi rompighiaccio avevano osato.
Tra i sette italiani degli undici  componenti dell'equipaggio, anche tre lariani: Marco Bonzanigo, Luca e Daria Tonazzi. Bonzanigo, in particolare, è nato a Como il 18 maggio 1951 ed è attualmente iscritto alla Lega Navale Italiana di Milano. La sua famiglia e lui stesso, però, sono passati nelle fila del Circolo della Vela Como.
L' impresa compiuta dalla barca italiana è veramente eccezionale.  Si tratta infatti di un percorso attraverso il quale nessuna imbarcazione da diporto, delle circa 50 che dal 1977 ad oggi hanno invece seguito la rotta più a sud scoperta da Amundsen nel 1906, ha mai neppure pensato di passare. Questa stagione estiva si è presentata molto anomala rispetto alle precedenti in quanto il ghiaccio ha resistito anche in zone dove normalmente invece in agosto si apre. Proprio per questo le altre due imbarcazioni, che stanno percorrendo la rotta sud, hanno faticato a raggiungere la baia di Goja Haven e di Cambridge Bay. 
Lo yacht a vela Billy Budd  era attrezzato per qualsiasi rotta, anche la più estrema, e così è stato: non appena questa possibilità è stata individuata Cristina Rapisardi con il comandante inglese Clive Shute hanno deciso di volgere la prua a Nord verso l'isola di Melville dove, nella baia di Winter Harbor, nessuna imbarcazione civile aveva mai prima d'ora calato la propria àncora.
Forte l'emozione quando i protagonisti dell'impresa hanno depositato il tradizionale contenitore in metallo ai piedi della pietra-monumento sulla quale, dal 1819, i grandi navigatori hanno scolpito i loro nomi quale testimonianza del loro passaggio.
All'interno dell'involucro in metallo una immagine di Billy Budd, con la firma degli undici navigatori. 

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Eco di Bergamo Le immagini dell'impresa