«Una tragedia che unisce»
L'addio di Fino a Stephany

Don Pierino: "vivere in terra straniera è difficile, ora ancora di più. Proteggiamo e stiamo vicino a chi vive questo immenso dolore"

Fino Mornasco - Non è stato solo il paese di Fino a salutare Stephany, la bambina di 8 anni portata via lunedì sera da un tragico incidente sull'A9.
Ai funerali, tenutisi ieri mattina nella chiesa di Santo Stefano, stretti attorno alla famiglia - mamma Gioia, papà Anthony, il fratellino Maxwell - c'erano tante lingue, culture, lontane realtà. Diversi modi di elaborare il lutto accomunati da questa terribile disgrazia. Un rito più sentito e musicale. «Stephany diventi un ponte - si è augurato il parroco don Pierino Riva - questa tragedia può unire bianchi e neri, le tante comunità qui riunite. Perché essere stranieri in terra lontana è difficile, ma lo è ancora di più adesso, con questo immenso dolore. Gioia e Anthony sentitevi abbracciati e Fino sappia proteggerli e stare loro vicino».

Leggi l'articolo di Sergio Baccilieri su "La Provincia di Como" del 26 agosti 2012

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Eco di Bergamo I funerali di Stephany