Ticino, rapina a un benzinaio
Caccia ai banditi nell'Olgiatese

Il colpo al Piccadilly di Stabio e indagini subito estese ai carabinieri di Faloppio che già in passato hanno arrestato un bandito che aveva agito in Svizzera

BIZZARONE - Ancora una rapina a un distributore di benzina in Ticino, al Piccadilly di Stabio e ancora una volta è scattato il piano di collaborazione tra polizia cantonale e carabinieri con indagini e ricerche estese all'Olgiatese.

Lo scorso inverno la collaborazione interforze aveva portato all'arresto dell'autore del colpo al Piccadilly di Novazzano di dicembre, un giovane di Ronago che era stato ripreso dalle telecamere del distributore di benzina e poi riconosciuto e incastrato dai carabinieri di Faloppio (il giovane aveva messo a segno anche una serie di rapine a Olgiate Comasco).

L'assalto ieri mattina al Piccadilly di Stabio è andato in "scena" alle 9,45 quando due uomini, entrambi armati di pistola, sono entrati nella stazione di servizio e hanno minacciato una commessa, facendosi consegnare l'incasso.

I banditi hanno agito in modo molto determinato e, dopo aver razziato il bottino, si sono allontanati in sella a una motocicletta con targhe italiane, fuggendo in direzione del centro di Stabio. Le ricerche sono immediatamente scattate sia sul versante Ticinese da parte della polizia, sia su quello italiano, da Bizzarone, a seguito del contatto con il Centro di cooperazione polizia e dogana di Chiasso. Sul nostro versante sono impegnati i carabinieri di Faloppio, gli stessi che otto mesi fa avevano rintracciato l'autore dell'altra rapina al Piccadilly di Novazzano.

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