Villa Fontanelle, il russo restaura
E il Comune di Moltrasio incassa

Il sogno del re della ristorazione moscovita Arkady Novikov sembra essere quello di realizzare un giardino d'inverno a lato della  prestigiosa villa acquistata quattro anni fa e tuttora in fase di riqualificazione a Moltrasio

MOLTRASIO Il sogno del re della ristorazione moscovita Arkady Novikov sembra essere quello di realizzare un giardino d'inverno a lato della  prestigiosa villa acquistata quattro anni fa e tuttora in fase di riqualificazione a Moltrasio.
Dopo avere sborsato la bellezza di 35 milioni di euro per acquistare Villa Fontanelle (alcune mappe indicano il singolare Fontanella) dalla famiglia Versace, sta spendendo altri quattro o cinque milioni per il restauro interno dell'immobile e di due edifici vicini, «Casa rossa» e «Casa tennis».
La novità è rappresentata dal fatto che a completamento dei progetti firmati dall'architetto milanese Claudio Pozza, dello studio Mirabello, stanno per iniziare i lavori di realizzazione di un giardino d'inverno affiancato alla villa principale sul lato che volge verso Moltrasio. Sarà un po' più piccolo rispetto alla versione originaria, ma proprio per questo dovrebbe assumere una connotazione ancora più suggestiva, una sorta di gioiellino di ferro e vetro dove il padrone di casa in momenti particolari andrà a ricevere i propri ospiti nella stagione meno propizia tra un parco lussureggiante e i richiami pur sempre suggestivi offerti dal lago quando piove o fa freddo.
Si tratta di una struttura di estensione limitata a 65 metri quadrati pari a 263 metri cubi, in luogo della previsione originaria di 404 metri cubi, ma secondo l'assessore all'Urbanistica di Moltrasio Antonio Durini quello che si andrà a costruire rappresenterà una chicca per il lago, nei confronti della quale la Commissione paesaggio e la Soprintendenza hanno espresso parere favorevole.
L'ottocentesca villa, una tra le più nobili del lago, ha una superficie di 21 mila metri quadrati e una consistenza, compresi i fabbricati adiacenti, di 8638 metri cubi. Vige comunque il vincolo, sancito dal consiglio comunale, che la villa venga destinata a uso del proprietario e eventuali ospiti, ma non per finalità commerciali, né per accogliere attività ricettive,  ricevimenti, feste o manifestazioni lucrative.
A garanzia che la Fontanelle rimanga dimora privata è stata stipulata una convenzione con fidejussione bancaria di 100 mila euro con validità di cinque anni.
Per tutti gli interventi sono stati versati al Comune 103 mila euro, cioè tutto quello che andava versato per oneri di urbanizzazione, costi di costruzione, corrispettivi di standard. Accompagnati da un bonus di 100 mila euro quale segno di disponibilità nei riguardi della comunità moltrasina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Villa Fontanelle