L'omaggio del ciclismo
a Fiorenzo Magni

Giro d'Italia e La Gazzetta dello Sport in lutto:  «Abbiamo deciso di dedicargli la Maglia Rosa del Giro 2013. Inoltre, con l'arrivo della Corsa, il 26 maggio a Brescia, Magni verrà consacrato con un momento particolare»

Il presidente della Fci Renato Di Rocco, ha visto l'ultima volta Fiorenzo Magni la scorsa settimana a Roma. «Il suo carisma nel gruppo non inferiore a quello di Bartali e Coppi, anzi... Lo rispettavano e lo temevano, perché nessuno meglio dei corridori sa misurare il valore reale dell'avversario nel vivo della corsa. Ma Fiorenzo fu anche l'uomo che seppe comprendere e indirizzare l'evoluzione del ciclismo e il suo sviluppo con la rivoluzionaria apertura ad aziende  non legate alla bicicletta.
«Grazie al sostegno di Adriano Rodoni (nell'Uci) per modificare le regole e di Giuliano Pacciarelli. Ha combattuto e vinto anche la battaglia per realizzare il Museo che resterà per sempre legato al suo nome e alla volontà di preservare i valori umani, culturali e sociali del ciclismo per tramandarli ai giovani».
L'ACCPI piange uno dei fondatori: Fiorenzo Magni. «Con immenso dolore - dice Amedeo Colombo presidente - l'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani  lo saluta: grande campione e uomo, tra i fondatori nel '46. Corridore tenace e intelligente, fu anche uno dei dirigenti sportivi più illuminati e lungimiranti.  L'ACCPI, di cui Magni è stato presidente dal '69 all''82, lo ringrazia per quanto ha fatto». Giro d'Italia e La Gazzetta dello Sport in lutto per la scomparsa dell'amico e campione Fiorenzo Magni.  «Abbiamo deciso di dedicargli la Maglia Rosa del Giro 2013. Inoltre, con l'arrivo della Corsa, il 26 maggio a Brescia, - ha precisato il direttore generale Michele Acquarone - Magni verrà consacrato con un momento particolare dedicato alla sua memoria».

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