La rabbia di Ponte Chiasso
«Siamo abbandonati»

Il capogruppo della Lista per Como, Mario Molteni, non ha dubbi: la palma al quartiere «più problematico e insieme più trascurato» di tutta la città è Ponte Chiasso.

COMO Il capogruppo della Lista per Como, Mario Molteni, non ha dubbi: la palma al quartiere «più problematico e insieme più trascurato» di tutta la città è Ponte Chiasso.
Reduce da un sopralluogo con i residenti del quartiere di confine, il consigliere comunale ha predisposto un'interrogazione al sindaco Mario Lucini in cui offre un ritratto allarmante della situazione in cui versa Ponte Chiasso.
«Alcune vie del quartiere, soprattutto nei fine settimana, diventano il ritrovo di numerose persone che disturbano fino a tarda notte e, a volte, in stato di evidente alterazione alcolica». Così scrive Molteni, spiegando che sono via Marchesi e piazza XXIV Maggio i punti più critici, secondo la segnalazione dei residenti.
«Menzione a parte merita via Vela - prosegue Molteni - con un intero edificio danneggiato da un incendio alcuni anni fa, dichiarato inagibile ma attualmente apparentemente ancora abitato».
Altra spina nel fianco la mancanza di parcheggi. Gli unici posti non a pagamento (una trentina in piazzale Anna Frank e un'altra trentina a fianco della scuola in via Brogeda) vengono occupati «da frontalieri e studenti che prendono il treno alla stazione di Chiasso».

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